Una lunga estate di passione e motori: la leggenda della scuderia DIEMME rivive in un libro

📍 Lugo, 5 aprile – di Redazione
Per chi ama il rombo dei motori e le storie che lasciano il segno, la città di Lugo ha regalato un viaggio nella memoria del motociclismo italiano. Sabato 5 aprile, infatti, è stato presentato il volume “Una estate lunga dieci anni”, scritto da Enrico Borghi, che racconta l’epopea della scuderia DIEMME e di un’amicizia romagnola d’altri tempi.
L’evento, partecipato e carico di emozione, ha acceso i riflettori su una storia nata nel 1972 grazie alla visione di Rino Melandri, allora a capo della Diemme Enologia, che decise di sostenere due giovani promesse locali: Giovanni Proni e Mario Lega. Da quel momento, la scuderia DIEMME diventò sinonimo di talento, innovazione e spirito di squadra.
Tra il 1973 e il 1981, la DIEMME ottenne risultati eccezionali nelle categorie 250 e 350 cc, sia a livello nazionale che mondiale. Non solo Proni e Lega, ma anche campioni del calibro di Johnny Cecotto, Mario Lucchinelli e Franco Uncini contribuirono a costruire una leggenda su due ruote.
Il libro è un omaggio a Rino Melandri, figura chiave non solo per il suo contributo tecnico ed economico, ma per la sua umanità e lungimiranza. Un uomo capace di riconoscere il talento e accompagnarlo con passione e professionalità . La sua “hospitality” – intesa non solo come accoglienza, ma come simbolo di uno stile di vita – è il filo conduttore di questa narrazione emozionante.
Durante la presentazione, il pubblico ha potuto rivivere quei momenti epici con cibo portato direttamente da Lugo, condiviso da tutti, proprio come si faceva un tempo: con semplicitĂ e grande amicizia.
📚 Il libro di Enrico Borghi non è solo una cronaca sportiva, ma un atto d’amore verso un’epoca, un territorio e le sue persone. Un’opera che merita di essere letta da chi ha vissuto quegli anni, ma anche da chi vuole scoprire come nasce una leggenda italiana su due ruote.
đź”— Disponibile nelle librerie locali e presto anche in formato digitale.
giornalista: Giacomo Dall’ Olio