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tutte le combinazioni. Pecco è tornato grande, Martin ora è meno sicuro

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Il Gran Premio della Malesia di MotoGP ci ha riconsegnato un grande Bastianini ma soprattutto un grande Bagnaia che ora grazie al vantaggio attuale di 14 punti su Martin può diventare campione del mondo già domenica 19 in Qatar

Una Sprint Race e una gara, da +13 a +14. Non sembra cambiato molto il volto della classifica del Mondiale piloti MotoGP dopo il Gran Premio della Malesia. Eppure i risultati di Sepang nel duello all’ultima staccata tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin potrebbe pesare come un macigno nell’economia della corsa verso il titolo.

Manca una gara in meno, due GP e due Sprint da qui alla fine del campionato, Qatar e Valencia. Ma soprattutto in Malesia, Bagnaia è tornato ad andare forte, più di Martin, cosa successa davvero poche volte, quasi mai, in quest’ultima parte della stagione. Pecco potrebbe addirittura laurearsi campione del mondo a Losail tra due settimana se alcuni risultati tra Sprint Race e GP del Qatar si incastrassero. Vediamo come e quali.

Gp Malesia MotoGP: il grande ritorno della “Bestia” Bastianini

Era un po’ che la Ducati ufficiale, quella del Team Lenovo non tirava fuori gli artigli. E’ successo ieri, quando forse ce n’era più bisogno. Innanzitutto la grandissima vittoria di Enea Bastianini che ha ritrovato prima se stesso che il gradino più alto del podio, dopo una stagione resa difficile ai limiti del possibile dalle cadute, dagli infortuni e da un feeling difficile da trovare con la Desmosedici.

La Bestia è tornata e si è visto. Forte in qualifica e in gara, capace di mettere sull’asfalto di Sepang un garone di altri tempi, andando via a tutto e a tutti, scacciando forse giro dopo giro le voci che volevano Jorge Martin pronto a disarcionarlo dalla rossa di Borgo Panigale.

Fonte: Ansa

MotoGP Malesia: Bagnaia, finalmente una corsa da campione

E’ arrivato con 13 punti di vantaggio all’aeroporto di Sepang, è ripartito con 14 lunghezze di margine su Martin. Ma soprattutto con la convinzione che mancava da un po’. Dal Gran Premio di Barcellona, da quella caduta rovinosa con miracolo annesso, Pecco Bagnaia era quasi sempre stato battuto sulla velocità da Jorge Martin. A Phillip Island lo aveva passato nel finale di astuzia e strategia sfruttando la propria scelta delle gomme, in Indonesia Martin era caduto quando era abbondantemente davanti in fuga per la vittoria.

Fonte: IPA

Lo stesso giorno prima nella Sprint Race vinta da Alex Marquez, Bagnaia aveva incassato un’altra sconfitta nel duello stretto con lo spagnolo finendogli dietro sul podio nel successo di Alex Marquez. Insomma Pecco sembrava aver perso smalto da Barcellona in poi oltre che tantissimi punti in classifica. Ieri è scattato finalmente qualcosa, non solo Bagnaia è arrivato davanti a Martin ma lo ha anche staccato di parecchio e pazienza se a conti fatti ha guadagnato un solo punti in classifica, è un punto che fa morale e non solo anche nelle sicurezza di Martin che sa di non poter sbagliare e dover sempre tirare forte, al limite.

Bagnaia campione MotoGp in Qatar se… tutte le combinazioni

Difficile crederlo, soprattutto pensando al fatto che da qui alla fine del Mondiale ci sono ancora due gran premi e due sprint race, quindi tanti punti in palio. Però la matematica pone dinanzi la possibilità che tra due settimane Francesco Bagnaia abbia il primo match point per laurearsi campione del mondo MotoGP per la seconda volta di fila.

Considerando i due appuntamenti che rimangono da qui al termine della stagione, ci sono ancora 74 punti a disposizione. Per vincere il titolo della classe regina già a Losail Bagnaia dovrebbe guadagnare altri 23 punti su Martin tra la Sprint di sabato 18 novembre e la gara “lunga” di domenica 19, così andrebbe a +37 sullo spagnolo, un vantaggio impossibile da colmare che gli regalerebbe il titolo prima di Valencia. Considerando anche che in caso di parità di punti, Bagnaia resterebbe davanti per il maggior numero di vittorie.

Le combinazioni sono davvero tante considerando sempre gli incastri dei piazzamenti nella doppia competizione, Sprint+Gara, di ogni week end della MotoGP. Basti però pensare che se Bagnaia vince Sprint e gara (per un totale di 37 punti) e Martin non fa più di 14 punti, Pecco sarebbe campione del mondo già domenica 19 novembre. Unica certezza matematica: Bezzecchi 3° in classifica piloti dopo la Malesia è fuori dalla corsa per il titolo

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