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Itinerario Sardegna Profondo Blu

Abbiamo trovato questo viaggio in Sardegna navigando sul web e ci è sembrato molto molto interessante: https://it.motorentsardinia.com/profondo-blu-tour-in-moto-nord-sardegna-motorent-sardinia.html

 

La durata prevista per il percorrimento di questo itinerario relativo all’esperienza motociclistica per gli appassionati che vogliono divertirsi tra curve e tornanti in un paradiso mozzafiato è di 4 giorni, l’equivalente di esattamente 922 KM da godersi in piena tranquillità con le magnifiche viste che offre la Sardegna in quest’esperienza.

Questo viaggio è finalizzato per dare la possibilità a chi ne usufruisce di passare ed eventualmente visitare le migliori località di questa regione.

L’esperienza prevede la partenza da Olbia, la cui destinazione del primo giorno è Arbatax, per un complessivo di 221 KM. Nel corso della mattinata vedrete nel pieno delle sue bellezze il centro della Sardegna, prima di essere guidati a Oliena dove è presente uno dei ristoranti più rinomati del paese, passerete per varie località:

 

  •  Il comune di Alà dei Sardi in provincia di Sassari, situato ai piedi della catena dei Monti Alà, con un’altitudine di più o meno 700 m dal livello del mare. Esso è caratterizzato dalla presenza di boschi e querce da sughero, lecci e roverelle, la sua economia varia tra la lavorazione del sughero, del granito a fini edili e dal rivestimento in pietra delle abitazioni. Tra le sue attrazioni principali vi sono il Palazzo Corda-Colonna di tre piani, il cui nome è associato alla famiglia che vi abitava, inoltre si vocifera che sia stata la più ricca del paese, le Fontane storiche in granito che rappresentano il tentativo di avanzamento del paese e l’abitazione ora disabitata Bicocca Dessena nei pressi del centro storico. Oltre a queste tre passerete anche tra varie attrazioni in ambito naturalistico, di cui la tomba dei giganti di Mala Carruca, il complesso nuragico di Sos Nurattolos, il nuraghe Bordò, il nuraghe Intr’e Serra ed infine il nuraghe di Lattari. 

 

  • Buddusò anch’ esso un comune situato al confine meridionale in provincia di Sassari, Questo territorio è attraversato da fiumi e torrenti, dunque caratteristiche perfette per per un viaggio in moto indimenticabile. Il territorio è ricco di granito, ovvero un materiale indispensabile per la costruzione di diverse strutture, inoltre possiede numerosi boschi di querce e specie vegetali arbustive. Tra i luoghi di interesse troviamo la Villa Doneddu più tre palazzine di quattro piani al centro del paese. Il paese oltre ad essere ricco di testimonianze storiche ed archeologiche, offre un museo di arte moderna, dove vi sono numerose statue. 

 

  • Bitti è un territorio circondato da diversi colli e monti in provincia di Sassari, il centro di questo paese è la chiesa di San Giorgio, il cui dispone di pietre storiche. E’ presente inoltre Il complesso di Romanzesu situato nel bel mezzo di un bosco di sugheri, tale villaggio risale all’età del bronzo e si propaga in più di sette ettari di terra, nel suo complesso sono presenti diversi templi, un tempio, un anfiteatro, il pozzo sacro, una struttura labirintica e diverse capanne. Tra i luoghi da fermarsi a visitare o osservare sono presenti una parte del parco naturale di Tepilora, la foresta demaniale di Crastazza e le cascate di S’Illiorai e di Sas Lapias.

 

  • Oliena è un comune in provincia di Nuoro, situato sulle grinfie del calcareo Monte Corrasi, il cui panorama offre una vista mozzafiato in cui è possibile intravedere dalla cima del monte Ortobene. Nel rispettivo ambiente è presente anche un canyon, attrazione spettacolare da godersi in un itinerario percorribile in moto. L’ambiente è tuttora conservato in perfette condizioni per quelle che sono le attrazioni storiche, vi accorgerete che le strade in cui passerete sono ancora composte di una pavimentazione in stile ciottolato, ovvero fatte in sassi rotondi. Potrete osservare diverse abitazioni storiche ancora strutturate originariamente. Una caratteristica non da meno è la presenza di 11 chiese all’interno del centro abitato, Il monte Corrasi denominato in precedenza è la cime più alta del Supramonte, ancora oggi se si porge lo sguardo verso il cielo c’è la possibilità di vedere ancora delle aquile e il mammifero muflone europeo. In questo vastissimo ambiente sono presenti anche    lecci secolari, querce e lentischi, corbezzoli, ginepri lunghi. Infine troviamo su Gologone una tra le fonti carsiche più celebri d’Europa. 

 

Arrivati dunque all’ultima tappa della mattinata, prima di procedere è previsto il pranzo nel fatidico ristorante Su Gologone in cui godrete di una bellissima esperienza. Nel corso del pomeriggio passerete per altre notevoli località: 

 

  • Dorgali è un comune in provincia di Nuoro, il cui territorio si estende da coste basse e sabbiose, alla baia di Cala Gonone fino ad arrivare alle montagne del Supramonte, intravedendo infine anche il Monte Oddeu. Una caratteristica che influenza notevolmente  la vista del viaggio percorso in moto è la presenza di numerosi torrenti e fiumi. Questo paese con il tempo è diventata un’attrazione turistica per via del clima e delle sue bellezze naturalistiche. All’interno del centro urbano sono situate diverse chiese, monasteri e architetture civili, in cui all’interno si estendono ben 6 piazze.
  • Tortolì è un comune anch’esso in provincia di Nuoro, il suo territorio dispone di una pianura fortemente fertile il cui clima è di tipo mediterraneo. Sono presenti diverse chiese, un palazzo, un’antica blocchiera e la torre di San Miguel. Tra le attrazioni visibili possiamo denominare la presenza di spiagge con rocce levigate e sabbia granitica. Una delle tendenze più rilevanti è il piazzale degli Scogli Rossi costituito da ciottoli di granito e di porfido rosso, per il resto da scogliere. E’ presente la spiaggia di San Gemiliano e Il Lido di Orrì formato da sabbia assai fine e scogli di granito grigio. Attraverso la direttrice statale vi è situato il parco urbano la Sughereta la cui estensione è relativa a ben sette ettari. Non di meno importanza ma leggermente minore è il parco Batteria, che offre la magnifica vista del Supramonte di Urzulei.

 

  • Gola di Gorroppu, il profondo canyon è infine l’ultima tappa della prima giornata di itinerario. Esso è contraddistinto da frequenti sbalzi termici, in quanto la zona non sia esposta a raggi solari. Questo dà vita ad un habitat in cui è possibile trovare diversi endemismi sardi e creature raramente visibili in altre zone. Il canyon offre inoltre percorsi escursionistici accompagnati da attività motorie regalando così un’esperienza unica nel suo genere. 

 

Il secondo giorno prevede di arrivare a destinazione Alghero, per un percorrimento di 228 km, l’itinerario di questa giornata contempla la presenza di varie località, in cui è possibile sbizzarrirsi tra numerosi chilometri di curve immerse tra paesaggi di montagna e tornanti. Le località previste nella mattinata saranno:

 

  • Talana, comune in provincia di Nuoro, il territorio è maggiormente ricoperto da boschi attraversati da torrenti e ruscelli, diversamente, sulla piana dominano alti rilievi come il monte Mundugia. 

 

  • Gavoi, comune anch’esso in provincia di Nuoro posizionato nel cuore della regione storica della Barbagia di Ollolai fronteggiata da corsi d’acqua, monti e boschi. In questo territorio è presente inoltre un lago con un bacino creato dall’uomo per contenere una notevole massa d’acqua per scopi idroelettrici della centrale di Coghina Forzas considerata una rilevante meta turistica. Inoltre sono presenti numerose chiese e un santuario. 

 

  • Sarule, comune in provincia di Nuoro, situato anch’esso nella Barbagia di Ollolai, il territorio è caratterizzato dalla variazione altimetrica. Dopodiché dovete percorrere una vasta quantità di chilometri per raggiungere l’ultima destinazione della mattinata. 

 

  • Bolotana, comune in provincia di Nuoro, il suo territorio si divulga dai monti della catena della subregione del Logudoro, il “Marghine” alla piana del Tirso. Al suo interno sono presenti diversi fondamenti abitati, l’antica villa campestre Villa Piercy e la cascata di Mularza Noa considerata una delle più famose dell’intera Sardegna. 

 

Terminata la mattinata è previsto il pranzo nel comune di Bosa famosa per il porto canale e per il suo castello, dove vi attenderà un’esperienza fuori dal normale con itinerario Bosa – Alghero, considerata la più bella della Sardegna, 53 km racchiusi in panorami, curve e tornanti ammirabili tra la qualità del tracciato che si sposa con i fantastici colori della regione. Arrivati a destinazione potrete godere di assoluto relax con aperitivo e cena nei luoghi più famosi della località, come ad esempio il Riservato Beach Bar e il ristorante fortemente consigliato per la sua qualità: “La bifora”.

 

Il terzo giorno prevede il percorrimento Alghero, per un totale di 234 km. Nel corso della mattinata ci si addentrerà nel cuore della Sardegna, passando varie località:

 

  • Villanova Monteleone è un comune in provincia di Sassari. Il suo territorio possiede la particolarità di avere nei pressi la spiaggia di Poglina pur essendo situato in alta collina. Sono presenti numerose chiese la cui più rilevante è quella di San Leonardo. Parlando sempre di territorio si può affermare che è ricco di fonti d’acqua, inoltre sono situate sorgenti termali sulfuree la cui zona è di origine vulcanica. Considerata la zona è famosissimo il Monte Minerva che sorge nei pressi del comune meno popolato della zona: Monteleone Rocca Doria. 

 

  • Si attraverserà la foresta Burgos in direzione Bono. Tale foresta è una meta molto apprezzata dai turisti per le varie escursioni e la presenza di diverse specie di asini, cavalli e pony. La foresta è caratterizzata da boschi fitti e cosiddetti “incantati”. Bono invece è un comune in provincia di Sassari, il cui territorio dispone di diversi paesaggi, la particolarità di questo territorio è la presenza di un’importante controllo svolto dal Corpo forestale.

 

Addentrati nel primo pomeriggio è prevista la tappa a Pattada per l’encomiabile visita al Museo di Storia e Tradizione Sarda che prevede un percorso composto da 4 settori: 

 

  • Un settore dedicato al coltello internazionale;
  • Un settore dedicato all’evoluzione del coltello;
  • Un settore dedicato all’esposizione dei coltelli forgiati dalla famiglia Giagu;
  • Un settore dedicato al laboratorio di produzione. 

 

Terminata l’escursione al museo è previsto il Ritorno ad Alghero per terminare la giornata in completa tranquillità con tanto di aperitivo e scelta di ristoranti tipici affacciati sul mare.

Il quarto e ultimo giorno arriverete finalmente a destinazione, ad Olbia partendo da Alghero, per un percorrimento di 239 km. Quest’ultimo giorno prevede una lunga ed intensa mattinata, si passerà per tanti punti forti dell’isola. 

 

  • Promontorio di Capocaccia è un’attrazione straordinaria, offre la possibilità di godersi una vista spettacolare che fa da cornice ai tramonti della Riviera del Corallo, inoltre è possibile avvistare anche diverse specie di animali rari, si può dire che ha flora e fauna uniche nel suo genere. Da tale posto è anche possibile ammirare la vista che si affaccia sull’isola Foradada, il suo nome deriva dal fatto che essa è “forata” da una grotta scavata dal mare. In quest’isola è possibile vedere diversi tipi di pesci facendone attività di immersioni subacquee anche notturne.

 

  • Porto conte, è un’insenatura naturale della Riviera del Corallo. Il suo territorio è molto vario, vi potrete imbattere in falesie e allo stesso tempo in colline e pianure, ospita diverse categorie di animali ed infine sono presenti rocce calcaree e grotte carsiche. Inoltre vi sono diversi luoghi belli da visitare. 

 

  •  Stintino, comune in provincia di Sassari, il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di scogliere, sassi e sabbia. A Stintino è situato il parco nazionale dell’Asinara in cui potrete ammirare flora e fauna indimenticabili. Successivamente potrete visitare la più influente attrazione turistica del paese, la spiaggia della Pelosa caratterizzata da sabbia bianca fine e dal mare azzurro-turchese, potrete imbattervi anche nello svolgimento di diverse attività sportive. 

 

  • Castelsardo, comune in provincia di Sassari, il territorio è caratterizzato da coste rocciose e da coste magmatiche come la trachitiche. Nel territorio sono presenti diverse strutture religiose, militari e archeologiche. Al susseguirsi di questa località attraverserete godendo con la vostra moto tutta la pineta, dove potrete ammirare i il fantastico panorama delle famose spiagge della Marina di Sorso. 

 

Terminata questa lunga ed insaziabile mattinata è seguita la visita al castello con il pranzo nel ristorante “L’incantu”. Terminato il pranzo vi addentrate nell’ultima località prevista da questa unica esperienza.

 

  • Olbia, comune in provincia di Sassari, essa è una delle principali località dell’isola sarda, in quanto rappresenta una vera è propria macchina industriale e commerciale, il suo porto è anche uno dei collegamenti principali che confina con la penisola italiana. Il suo territorio è caratterizzato da una pianura delimitata da una catena montuosa. Olbia ha un clima mediterraneo, che permette ancor meglio di viaggiare in moto senza problemi passando una volta tutte le sue attrazioni principali, tra cui. chiese, basiliche, palazzi, teatri, parchi, foreste, montagna e volendo anche alcune architetture militari. 

 

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