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MotoGP GP Qatar Sprint Race, Martin: “Sapevo di andare forte”. Bagnaia, rabbia e amarezza: “Mi girano, situazione difficile”

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Jorge Martin mette pressione su Francesco Bagnaia: la vittoria dello spagnolo nella Sprint Race del GP di Qatar dimezza la distanza in classifica tra i due in lotta per il titolo. I commenti dei piloti

Ancora una volta Jorge Martin ha fatto valere la propria legge in una Sprint Race in questa stagione 2023 della MotoGP. In Qatar il pilota sulla Ducati Pramac ha vinto la gara veloce in rimonta e ha dimezzato la sua distanza in classifica dall’attuale leader Francesco Bagnaia, che ha chiuso invece quinto: tra i due corrono solo sette punti, con il campionato che quindi stabilirà il suo campione 2023 direttamente a Valencia.

Il poleman e prossimo ad accasarsi in Honda Luca Marini salva il terzo gradino del podio, dietro ad un ottimo Fabio Di Giannantonio. Per quanto riguarda invece il duello mondiale, Martin ha corso in maniera arrembante dandosela di santa ragione con Pecco, superandolo (partiva quinto, dietro al campione del mondo uscente) e risalendo le posizioni sino al successo cementato nel finale (resistendo agli assalti di Di Giannantonio e gestendo al meglio le gomme visto anche il rischio graining).

Martin: “Nella Sprint Race è stato importante gestire la gomma posteriore”

“Sapevo di poter andare forte”, ha dichiarato lo spagnolo nelle dichiarazioni post-gara. Poi ha proseguito:

Ho sentito il potenziale per poter vincere, ma non hai la certezza sino a quando la gara non entra nel vivo. In questi fine settimana mi sentivo bene, e ora ancora meglio. 

Mi trovavo dietro Marc [Marquez] e Pecco, e ad un certo punto ho provato a farmi strada ma loro sono piloti eccezionali e non è stato così facile. È stata importante anche la gestione della gomma posteriore: grazie a questo sono riuscito a raggiungerli e poi superarli.

Mi sono sentito fortissimo non ha appena ho iniziato ad avere questo passo. La vittoria è importantissima, abbiamo recuperato punti e domani sarà una grande giornata. Spero di ripetermi”.

Di Giannantonio e Marini parlano del confronto con Martin

Di Giannantonio invece ha ammesso qualche problema e difficoltà nel confronto con Martin, “che ha svolto un buon lavoro nel settore 2 e 3”. Poi ha affermato: “Stavo provando a risparmiare l’anteriore che stava superando la temperatura, ma comunque è stato incredibile. Ho cercato di raggiungere Jorge, ma alla fine abbiamo in ogni caso conquistato il podio della Sprint, e cercheremo di fare lo stesso domani“.

Parola quindi a Marini:

“Ho cercato di spingere il più possibile nonostante mi mancassero dopo le qualifiche alcuni decimi. Inizialmente ho provato a creare un po’ di gap per permettermi di lottare con tutti gli altri piloti, che però oggi erano più veloci di me.

Ho dato comunque il massimo per il podio, e questo è un risultato fantastico. Dobbiamo continuare a spingere e proseguire su questa strada. Però per domani dobbiamo trovare qualcosa visto che ho avuto un po’ di problemi con il grip della gomma posteriore. La hard andava meglio nelle libere giro dopo giro, perciò è stata una sorpresa la difficoltà che ho avuto nella Sprint a partire dal quarto giro. 

Dobbiamo quindi capire perché ogni volta che abbiamo una pista con poco grip Jorge va benissimo. Certo, lui ha un ottimo set-up in queste condizioni, perciò congratulazioni a lui perché sta andando davvero forte in questo fine settimana”.

Bagnaia: “Il passo gara c’è, va dimostrato. Ma abbiamo buttato via 7 punti”

Pecco, nero in volto ma pronto a rispondere ad ogni domanda come ha ammesso prima dell’intervista a Sky Sport, ha parlato del proprio passo:

“È molto difficile la situazione, perché lavori in un modo tutto il weekend, hai delle sensazioni e poi in pista è tutt’altra cosa, e questo mi fa girare le p*lle [sic].

Nelle prove libere e nella qualifica sono andato meglio che negli ultimi giri della Sprint usando gomme usate. Certo, può succedere, ma è una cosa strana. In alcuni tratti della pista ho lottato con il grip, in punti dove poche ore prima mi sarebbe bastato semplicemente accompagnare la moto fuori dalla curva.

Ho avuto invece problemi di scivolamento all’ingresso, come in curva-11. Qualcosa non è andato e perdere così dei punti mi dà fastidio. Domani comunque vediamo, di solito sulla lunga distanza riusciamo a fare la distanza. Sono relativamente tranquillo, ma servirà anche un po’ di fortuna. 

Abbiamo il passo gara, va dimostrato. Dovrò partire forte [domani scatterà in seconda fila, dal quarto posto, ndr], evitare contatti nelle prime curve ed imporre il mio ritmo. Siamo in vantaggio rispetto ai nostri avversari in gara lunga, ma anche oggi potevamo avere il passo per vincere. Abbiamo buttato via sette punti, ma domani reagiremo”.

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