E’ tutto l’ inverno che prepariamo questa uscita con problemi che sono partiti già dall’ ottobre 2022.
Sì infatti in un giorno di fine ottobre, complice la mia incuria della manutenzione ordinaria del motard, si spezza la biella e fa un casino rovinando completamente tutto il motore e gli ingranaggi.
Troviamo un motore ad Imperia e dopo avere fatto una mini-trattativa me lo faccio spedire al meccanico – il bravissimo Teo di Dozza che, sapientemente, lo monta sulla CRF insieme a due cannoni terrmignoni che suonano da favola.
L’ altra CRF e il Suzuki 450 della scuderia “Due Ruote” viene completamente rifatto il motore – biella pistone e +++ in modo da avere i mezzi pronti alla partenza stagionale.
Estense Motori decide di mettesi in campo e sponsorizzare questa avventura così le moto vengono vestite di una bellissima livrea giallo-blu-nero con tutti i loghi delle aziende che hanno contribuito nell’ operazione Digife, Nexup, Next Data, Marcom ed il lavoro riesce decisamente bene.
Ed è qui che entra in campo Giovanni Motta detto Giò che già si stava allenando da alcuni mesi con una Hornet stradale. Facciamo tutti i riti del caso ed arriviamo in pista con il furgone pieno. Scendiamo le moto e le mettiamo sui cavalletti, termocoperte, sedie e tutto l’occorrente per costruire la nostra base operativa,
lasciamo alle termocoperte il tempo di scaldare gli pneumatici e siamo pronti per la pressione da controllare prima di entrare in pista.
Entriamo fluidi e concentrati. 2 moto su tre devono fare il rodaggio e la regola è di farle girare almeno un’ oretta prima di aprire il gas come si deve. Io provo le due CRF – quella con il motore sostituito è proprio una bomba, tanta potenza ed un sound di tutto rispetto. Hanno anche fatto una modifica alla biella – è stata allungata e dal carter si vede bene un pezzo di colore diverso che collega alla testa – ed il motore lo vedo più reattivo negli allunghi con un numero di giri sempre calmierato.
La CRF con il motore nuovo dove è stata sostituita biella, pistone e tutto quello che serve per revisionare a puntino le parti meccaniche viaggia che è una bellezza. La moto ha cambiato suono ed è molto lineare nell’ erogazione. Su questa moto la ciclistica è una cosa fantastica poiché forcelle e mono sono state revisionate dall’ officina di Tiziano Monti, noto sospensionista delle corse.
Anche la terza moto, la RMZ corre fluida sul circuito fino a che non notiamo che c’è una piccola perdita d’ ollio dal carter. Sicuramente è una guarnizione che si è spostata ma questo lo facciamo sistemare da mani esperte.
La giornata è proseguita alla grande con curve che venivano spennellate a dovere e tempi sul giro sempre sott’ occhio. Giovanni è stata una piacevole scoperta perché girava come se avesse già fatto una stagione su quel circuito.
Il circuito di Pomposa, già dall’ anno scorso ha un ottimo punto ristorativo e noi, che siamo sportivi dilettanti, non abbiamo mancato di banchettare senza ritegno (spaghettata di pesce e fritto come se piovesse)
La chiusura di giornata, dopo avere fatto l’ ultimo sacrificio di caricare moto e materiale sul furgone, è stato un aperitivo di tutto rispetto insieme all’ amico 
Filippo che era venuto a trovarci e che ha discusso con noi tempi e traiettorie del circuito.
AI
