Domenica abbiamo assistito al secondo appuntamento della stagione, voi vi siete
divertiti? Io NO!
Il sabato nella sprint si è rivisto un pò di movimento, anche se qualche pilota era frenato
dagli incidenti della prima gara, ma comunque anche quel poco divertimento è durato
poco.
La domenica solita garetta di passo, trenino di piloti con gli occhi più sul dashboard che
sulle curve, qualche emozione su qualche sorpasso non perché fosse indimenticabile ma
perché ogni sorpasso un po’ forzato di questa generazione di piloti è sempre un terno al
lotto: se non si sposta l’altro vanno giù in due (argomento questo che merita
approfondimento)
Si lo so, c’è stato anche il rimontone del francese, ma se non ci fosse stato Sanchio a
dare risalto al distacco che calava ad ogni microsettore, nessuno se ne sarebbe accorto
(come faccia poi a fare ste gare Zarco ancora devo capirlo, gomme magiche?).
Comunque, noioso.
Le cadute non le commento, non mi piacciono e soprattutto non danno emozione, solo
dispiacere, per chiunque.
Le gare di oggi non mi piacciono perché sono corse con moto troppo sofisticate e
controllate dall’elettronica, moto che viaggiano a velocità assurde e girano sulle piste in
tempi mai visti, ma che però livellano i piloti in modo assurdo: non è vero che sono tutti
vicini perché tutti con un livello di guida e talento mai visti, sono tutti vicini perché
oramai le moto staccano tutte in pochissimi metri e senza troppa fatica, perché
accelerano tutte in pochissimi metri senza impennare o scivolare grazie all’elettronica, e
il talento del pilota non può più venire fuori, non ti inventi più nulla: o moto e gomme
sono le migliori della giornata, o non puoi farci nulla.
Mi piacerebbe rivedere gare con moto che girano in pista anche 10 secondi più lente,
ma che permettono ai piloti di talento di farti vedere di cosa sono capaci quando
devono superare i limiti del loro mezzo, gare in cui ci si confronta in pista con sorpassi e
punzecchiate da dietro (Valentino Catalunya 2009 vi ricorda qualche cosa?), e non con
giri cronometrati da soli e tutti belli distanziati altrimenti … “mi si scaldano le gomme”.
Vorrei rivedere gomme che anche sulle tele ti portano in fondo e se le sai far andare
vinci lo stesso, pure se tra le prove e la gara ci sono 10 gradi di differenza! Quando poi
sento che la gomma non è andata in temperatura per mezzo grado di differenza dal
mattino e quindi giri 1 secondo più lento degli altri mi frigge il sangue … peggio che grattare con le unghie sulla lavagna … quelle nere di una volta … va beh citazione da
vecchio.
Comunque, di gomme e gommisti parleremo un’altra volta
Non si può continuare a correre con queste moto che saranno sì la massima espressione
tecnologica, ma che non divertono più nessuno e soprattutto non offrono niente di più
alla produzione delle moto di serie, quelle moto che possiamo usare tutti, tutti i giorni
su tutte le strade, e non mi venite a raccontare che le alette comparse su alcune
supersportive hanno una reale funzione aerodinamica per le uscite del sabato!
Con questo smetterò di guardare le gare? NO, non ce la faccio, la passione è troppa, solo
che mi annoierò parecchio come sto facendo da anni con la F1.
E poi che bastian contrario sarei se non andassi contro le mie stesse convinzioni?
Alla prossima
Bastian Contrario
