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Bagnaia da record, Ducati ok anche con Bastianini. Marquez risale

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Si è chiusa la due giorni di test in Qatar sul circuito di Lusail, in vista della stagione 2024 della MotoGP. Bagnaia mattatore: scende sotto l’1:51 e firma il record davanti al compagno di squadra Bastianini. Ma Aprilia regge

Giungono alla loro naturale conclusione i test prestagionali della MotoGP di scena in Qatar, sul circuito di Lusail. La sentenza dopo 7 ore di prove sul circuito recita praticamente lo stesso copione di ieri con un protagonista indiscusso, ovvero Francesco Bagnaia.

O meglio, Pecco è stato ancora più incisivo rispetto a ieri dove ha spiccato anche la nemesi Jorge Martin e, oltre alle Ducati, anche l’Aprilia di Aleix Espargarò e la KTM di Brad Binder. Anzi, se potessimo restringere il campo a due sole realtà, quella di Borgo Panigale e di Aprilia stando ai test pre-campionato rappresentano le forze più in vista per la MotoGP 2024. Ancora indietro le giapponesi, ovvero Honda e Yamaha.

MotoGP, Test Lusail: Bagnaia scende sotto l’1:51, è record in Qatar

Dicevamo che ieri Bagnaia ha chiuso la maratona di test con il miglior tempo di 1:52.040, davanti a Martin per due decimi. E il campione del mondo uscente non solo ha concesso il bis oggi, ma con il riscontro clamoroso di 1:50.952 si è ulteriormente migliorato andando pure a demolire il record del circuito di Lusail, detenuto da Luca Marini (vale a dire 1:51.762).

A dimostrazione inoltre della forza delle Desmosedici GP24, il secondo miglior tempo è stato appannaggio del compagno di scuderia Enea Bastianini, staccato di 120 millesimi rispetto a Bagnaia.

Ma Aprilia è sulla scia delle Ducati GP24. Marquez migliora

Dopo Ducati c’è Aprilia, con Espargarò terzo nonostante pure una caduta sul finale della sessione, all’altezza della curva 5. Il pilota comunque chiude con un tempo di 1:51.260, ovvero a 308 millesimi dal miglior tempo.

Dopo la prestazione opaca di ieri risale Marc Marquez nella lista delle prestazioni. Il neoacquisto del team Gresini ritrova un buon feeling con la sua Ducati, chiudendo quarto a 383 millesimi da Bagnaia. Aprila, con il team satellite Trackhouse, torna a far capolino al quinto posto con Raul Fernandez, con un gap di 6 millesimi da Marquez, e al sesto con Maverick Vinales, staccato dalla vetta di 435 millesimi.

Martin solo settimo

Non ripete la piazza d’onore del giorno prima Martin, che si ferma al settimo posto a 514 millesimi dall’arcirivale. Altra Ducati quella del team Pertamina VR46 dove debutta quest’anno Fabio Di Giannantonio, ottavo (537 millesimi di ritardo). La top ten si chiude con Binder, nono e migliore delle KTM con uno svantaggio di 631 millesimi e con Marco Bezzecchi, compagno di squadra di Di Giannantonio a 726 millesimi.

Male le Honda, in coda alla top 20

Spulciando il resto dei piazzamenti, notiamo come la Yamaha compaia solo al 14esimo posto con Fabio Quartararo, che accusa un ritardo di 1.013 millesimi nonostante la moto, con una nuova conformazione dello scarico e delle nuove pinne sul codone, dia il suo meglio nelle velocità di punta. Il rookie Pedro Acosta è 15esimo, a 1.094, mentre sprofonda al 19esimo posto Luca Marini, al debutto con Honda e con un ritardo di 1.725 millesimi. Honda che tra l’altro occupa con i suoi piloti le ultime posizioni della top 20: il più veloce tra le RC213V è stato Johann Zarco, 17esimo con un tempo di 1:52.457.

MotoGP, test Lusail: i tempi della seconda giornata

POS. PILOTA TEAM TEMPO/GAP
1 Pecco Bagnaia Ducati Team 1’50″952
2 Enea Bastianini Ducati Team +0″120
3 Aleix Espargaró Aprilia Racing +0″308
4 Marc Márquez Gresini Racing +0″383
5 Raúl Fernández Trackhouse Racing +0″389
6 Maverick Viñales Aprilia Racing +0″435
7 Jorge Martín Pramac Racing +0″514
8 Fabio Di Giannantonio VR46 Team +0″537
9 Brad Binder KTM Factory +0″631
10 Marco Bezzecchi VR46 Team +0″726
11 Jack Miller KTM Factory +0″768
12 Miguel Oliveira Trackhouse Racing +0″884
13 Álex Márquez Gresini Racing +0″992
14 Fabio Quartararo Yamaha Factory +1″013
15 Pedro Acosta Tech3 +1″094
16 Álex Rins Yamaha Factory +1″151
17 Johann Zarco LCR Honda +1″210
18 Takaaki Nakagami LCR Honda +1″432
19 Joan Mir Repsol Honda +1″505
20 Luca Marini Repsol Honda +1″725
21 Augusto Fernández Tech3 +1″818
22 Cal Crutchlow Test team Yamaha +2″060
23 Michele Pirro Pramac Racing +2″703
24 Lorenzo Savadori Aprilia Racing +10″448

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