Bautista a Misano con la Ducati MotoGp, premio o scorcio sul futuro
Il campione del mondo della Superbike il 20 e il 21 giugno proverà la Desmosedici che domina da due anni. Si parla anche di una wild card
Per ora è solo un premio, ma potrebbe anche essere una suggestione per il futuro. Chissà. Quello che sappiamo è che Alvaro Bautistacampione del mondo di Superbikeil 20 e il 21 giugno correrà a Misano con la Ducati Desmosedici GPquella che sta dominando da due anni nella classe regina, il MotoGp. E intanto spunta anche l’ipotesi di una wild card.
Bautista, gli occhi su Misano
Lo spagnolo Bautista, in Superbike, ha vinto l’ultimo Mondiale e sta dominando anche quello attuale. Ha vinto 14 gare su 15 nei primi cinque round. Da Borgo Panigale, proprio per questo motivo, è arrivato il premio dei test con una MotoGp. Era stata una richiesta fatta più volte da Bautista, ora finalmente esaudito.
Il 20 e il 21 giugno, dunque, gli occhi di tutti gli appassionati di Moto saranno su Misano. Bautista sfrutterà i tre week end di pausa tra Misano e Donington. Formalmente, Bautista vestirà i panni del team Aruba.it Racingche in questo fine settimana ha partecipato al Gp d’Italia al Mugello con Michle Pirro.
Bautista, l’idea di una wild card
Come detto, il test potrebbe anche essere un prologo. Bautista, insomma, potrebbe ottenere una carta jolly dalla Ducati per correre già quest’anno in MotoGp, magari proprio a Misano. Al momento sono solo speculazioni, lo stesso pilota iberico preferisce non guardare troppo avanti: “Dopo aver vinto il titolo in Superbike ho chiesto alla Ducati di fare un test con la moto della MotoGP, perché da fuori sembra una moto davvero divertente. Ma non faccio questo test con l’intenzione di ottenere una wildcard“.
Si può dire che molto dipenderà anche da come andranno i test. Dai tempi di Bautista e dal calendario. Ma sarebbe sicuramente interessante vedere lo spagnolo cimentarsi con Bagnaia, Marquez e compagnia.
Bautista: c’è il precedente di Bayliss
Wild card e poi chissà. La mente va all’impresa di Troy Baylissche vinse il Gp di Valencia 2006 proprio con la Ducati dopo aver vinto il Mondiale delle derivate di serie. Anche in questo caso, però, Bautista preferisce mantenere un profilo basso: “Non credo che ci siano molte possibilità di ripetere quello che Troy Bayliss ha fatto nel 2006. Erano altri tempi ed era diverso, al momento, nella mia mente, c’è solo il campionato mondiale Superbike. Prendo il test come un premio e non penso a Troy Bayliss“.
In Ducati, aspettano e osservano. Naturalmente soddisfattissimi di ciò che Bautista sta facendo nella sua classe e altrettanto di ciò che Bagnaia sta ripetendo in MotoGp, dopo l’ultima recente vittoria con pole, Sprint Race e gara. Uno sciopero. Il periodo d’oro della Rossa le permette anche di muovere le pedine come vuole.