“Semplice rinnovare con lui. Il secondo sedile lo sceglieremo entro giugno”
Il team manager Ducati analizza il rinnovo del bicampione del mondo: “Ha fatto determinate richieste, piccoli dettagli che abbiamo limato ben volentieri”.
Mancava solo Davide Tardozzi nel giro di interventi legati al rinnovo fino al 2026 di Francesco Bagnaia col Team Factory Ducati. Una scelta, come spiegato dal team manager della casa di Borgo Panigale, assolutamente in linea con quelle che sono le aspettative del bicampione del mondo e soprattutto con quanto emerso nel corso degli ultimi anni. “Non vedo come avremmo potuto scegliere diversamente”, ha commentato Tardozzi. Felice e convinto di aver fatto la scelta giusta.
Le richieste di Bagnaia: “Piccoli dettagli, tutti limati”
In casa Ducati c’è la consapevolezza di aver costruito un team forte e soprattutto un connubio senza eguali con Pecco. “Lui ci ha fatto determinate richieste, ma parliamo di dettagli, cosa che potevano e dovevano essere limate e che ci hanno trovato tutti d’accordo. Il fatto che l’annuncio sia arrivato ancor prima del debutto nel primo gran premio 2024 testimonia anche quello che è lo stile e la filosofia Ducati: Pecco rappresenta anche le performance della nostra moto, e dunque siamo contenti che resterà con noi altre tre stagioni, a cominciare da quella alle porte. Non c’erano davvero motivi per dividere le nostre strade”.
Bastianini sotto pressione: “Deve pensare solo a spingere”
Se Bagnaia potrà guidare tranquillo e beato, pensando solo alla rincorsa al terzo titolo iridato consecutivo nella classe regina, per l’altro posto la bagarre sarà serrata e rischia di diventare un fattore anche nelle vicende del campionato.
Chiaro che Enea Bastianini dovrà dimostrare di meritarsi anche la fiducia del Team Factory: gli infortuni che l’hanno condizionato nella passata stagione si spera siano ormai solo un brutto ricordo, ma le parole di Tardozzi fanno capire che il tempo per convincere Borgo Panigale a concedergli ulteriore credito non è poi così infinito. “Enea dovrà fare la sua stagione, così come dovrà farla Jorge Martin, che è un altro candidato valido per affiancare Pecco. Una decisione contiamo di prenderla tra maggio e giugno, per avere tempo di programmare bene tutte le tappe che seguiranno”.
Una decisione dalla quale sembra essere escluso a priori Marc Marquez, mai menzionato da Tardozzi nelle ultime giornate, sebbene sia stato lo stesso team manager Ducati in tempi non sospetti ad affermare che “per il titolo 2024 ci sarà da fare i conti anche con lui”.
Perché Jorge Martin è il vero favorito per il secondo sedile
Col rinnovo di Bagnaia, però, chi pensava a possibili rivoluzioni in casa delle rosse è rimasto deluso. In tanti sono pronti a sbilanciarsi sulle possibilità che Martin otterrà ciò che in pista ha meritato di ereditare, cioè la seconda moto del Team Factory. “In Ducati non abbiamo mai avuto difficoltà a gestire problemi grossi, dunque se dovesse accadere non vedo perché qualcuno resterebbe stupito”, affermò sempre Tardozzi in coda alla stagione 2023. Anticipando quella che potrebbe essere la coppia dei sogni del decennio in corso.
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