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“Pista che piace a me e alla Ducati, ma in tanti possono vincere”

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Il campione del mondo mette nel mirino la tappa del fine settimana in Portogallo: “Tracciato veloce dove le Ducati sono sempre andate bene. Ma mi aspetto tanta bagarre”.

L’inizio è stato decisamente confortante: se l’intenzione di Pecco Bagnaia è di puntare dritto al tris iridato, quanto visto in Qatar ha fatto capire alla concorrenza che il centauro piemontese non ha intenzione di lasciare niente al caso. Dopo una sprint un po’ incolore, la reazione mostrata nella gara domenicale ha fugato ogni dubbio: il feeling tra il campione del mondo e la versione 2024 della Ducati è già piuttosto pronunciato, e la seconda tappa del mondiale a Portimao promette di non essere dalla meno della prima disputata in Medio Oriente.

Pecco vuol dire fiducia: “Noi qui sempre veloci, ma sarà bagarre”

Bagnaia sul circuito dell’Algarve è sempre andato forte. Lo scorso anno vinse sia la gara sprint che quella canonica, marchiando subito col suo timbro il nuovo mondiale che scattava proprio in terra lusitana. Dove aveva conquistato la vittoria già nel 2021 (la sua terza assoluta nella classe regina), mentre non erano andate nel modo migliore la tappa del 2020 (quando fu vittima di un incidente) e quella del 2022, chiusa all’ottavo posto.

La vittoria di Losail però ha ridato fiato alle trombe del ducatista, pronto a giocarsela a viso aperto contro Jorge Martin già nella gara sprint in programma sabato.Portimao è una pista che mi è sempre piaciuta e nella quale la Ducati ha dimostrato di poter andare veramente forte. Credo che il potenziale per provare a ripetersi anche quest’anno dopo la doppia vittoria dell’anno passato ci sia tutto, ma la concorrenza è ampia e per questo dico che non sarà per nulla facile riuscire a spuntarla. Mi aspetto una lotta serrata con tanti possibili protagonisti differenti, perché come si è visto in Qatar non c’è tutta questa differenza in cima al gruppo”.

Quali sono rivali più pericolosi a Portimao? Non solo Martin

Portimao è un tracciato esigente, che per certi versi ricorda da vicino il Mugello per via della conformazione che prevede tanti saliscendi, frenate importanti e anche tratti rettilinei dove si raggiungono velocità elevate. Bagnaia arriverà al primo appuntamento europeo della stagione con la voglia di confermare tutto il potenziale espresso in Qatar e soprattutto provare a rintuzzare l’assalto di KTM e Aprilia, anche se il sorvegliato speciale ancora una volta sarà Jorge Martin, col quale si preannuncia grossa battaglia soprattutto nella sprint del sabato.

Molti occhi però saranno puntati su Marc Marquez: il quarto posto di Losail ha fatto capire a tutti che lo spagnolo non è andato nel team Gresini per fare la comparsa, ma per provare a inserirsi nelle questioni che contano.

BMW, ingresso vicino: nel 2027 in MotoGP?

Intanto è praticamente ufficiale che a partire dal 2027 il motomondiale accoglierà un altro marchio storico del mondo dei motori. BMW è pronta a fare il suo ingresso nella top class, proprio in concomitanza con il previsto cambio dei regolamenti. La casa tedesca è oggi impegnata in Superbike, ma è anche partner della Dorna ed è pronta a fare un ulteriore upgrade.

Calendario MotoGP dopo la cancellazione del GP Argentina

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