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“Per Aprilia un weekend storico”. E dedica la vittoria a Bagnaia

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Le parole dei protagonisti del GP di Catalunya, undicesimo appuntamento della MotoGP 2023. Le parole del vincitore Espargarò, del resto del podio e i commenti sull’incidente di Bagnaia

Non è stata una tappa come le altre l’undicesima del calendario 2023 della MotoGP. In quel del circuito di Montmelò, dove si è svolto il GP di Catalunya vinto dalle Aprilia con una doppietta storica (a conferma di un feeling pressoché perfetto delle moto di Noale con questa pista), a calamitare suo malgrado le attenzioni è stato l’incidente che ha coinvolto Francesco Bagnaia, oltre alle sorti di Enea Bastianini, anch’egli coinvolto in un sinistro. Imprevisti che hanno intessuto anche le dichiarazioni dei protagonisti del Gran Premio catalano.

L’incidente di Bastianini e di Bagnaia

Partito dalla pole dopo un’ottima qualifica con tanto di record della pista, il pilota Ducati ha subito un highside notevole in Curva-2 subito dopo il via, già condizionato dalla carambola innescata da Enea Bastianini in Curva-1 e che ha causato la caduta di altre quattro Ducati, con in sella Zarco, Di Giannantonio, Bezzecchi e Alex Marquez. Bagnaia, giù dalla moto, è stato poi travolto sulla gamba destra dalla KTM dell’incolpevole Brad Binder, che non ha potuto evitarlo. Il campione del mondo regnante è stato condotto, cosciente, nel più vicino centro medico dopo essere stato prontamente soccorso. GP finito anche per Bastianini, mentre gli altri sono ritornati in pista.

Intanto da quanto risulta dalle prime indiscrezioni che trapelano le condizioni di Bagnaia sembrano meno gravi del previsto: pare inoltre scongiurato, fortunatamente, il rischio di fratture. Qui tutti gli ultimi aggiornamenti.

Il sollievo e la gioia di Espargarò: “Mi sono rimesso in carreggiata dal punto di vista mentale”

Tornando alla gara, Aleix Espargarò, vincitore del GP davanti all’altra Aprilia di Maverick Vinales, ha tirato un sospiro di sollievo per le condizioni del rivale Ducati, come trapela dalle sue dichiarazioni una volta sceso dalla moto: “Un weekend storico, sono senza parole ma felicissimo. Sono contento che non sia successo niente a noi all’inizio e sono contento di sapere che l’infortunio di Pecco non sia così serio. Questa vittoria è per lui, perché ero subito dietro ed ero molto preoccupato”.

Il trionfo della casa di Noale riscrive la storia delle partecipazioni sportive di Aprilia, con Espargarò che ha raccolto praticamente il massimo (esclusa la pole) dal suo fine settimana, brillando assieme a Vinales nelle prove libere e nella Sprint Race. Entrambi hanno confermato le proprie posizioni sui gradini più alti del podio, con il vincitore che si è lasciato alle spalle la svista del GP di Catalunya dello scorso anno in cui gettò alle ortiche una piazza d’onore credendo di essere all’ultimo giro della gara.

Ho cercato di rimettermi in carreggiata dal punto di vista mentale“, ha proseguito Espargarò. “Abbiamo visto il vento, che era molto forte. Anche Maverick andava molto bene, era difficile prenderlo. Ho fatto un errore quando ho cercato di superarlo, ho perso tempo e pensavo che non l’avrei mai più ripreso. Invece ce l’ho fatta. Sono contentissimo”.

Vinales: “Momento storico per Aprilia”

Vinales, a 377 millesimi dal compagno di squadra, ha commentato sinteticamente così il suo GP dove ha dominato per buona parte prima di avere problemi di usura con le gomme: “Ce l’abbiamo fatta. Voglio ringraziare davvero tutti i fan. Adesso vogliamo continuare così. Questo è un momento storico per l’Aprilia. Siamo davvero tutti felicissimi”

Martin: “Aprilia imprendibili”

Al terzo posto del GP di Catalunya troviamo Jorge Martin, ora a -50 in classifica da Bagnaia. Il pilota Pramac, che ha coronato la tripletta iberica sul podio del GP di casa, ha voluto dedicare anch’esso un primo pensiero alle condizioni del collega: “Non è stato facile visto quanto successo quando è stato dato nel primo via. Spero davvero che Pecco possa tornare presto con noi”.

Sulla gara lo spagnolo ha aggiunto: “Sapevamo che la gestione delle gomme sarebbe stata fondamentale, come si era visto ieri nella Sprint Race. Per questo motivo nei primi giri ho valutato bene la situazione, e ho capito che la mia corsa sarebbe stata su Oliveira. Le Aprilia erano imprendibili e l’hanno dimostrato“.

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