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“Non me lo tolgo dalla testa”

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Pomeriggio da incubo a Montmelò: la KTM del sudafricano è finita sulla gamba di Pecco dopo un tremendo highside della Ducati. La paura e il grande dispiacere di Binder

Brad Binder ha vissuto un pomeriggio da incubo a Montmelò nel corso della gara di MotoGp: la sua KTM è finita sulla gamba di Pecco Bagnaia, caduto dopo un tremendo highside della sua Ducati, e non ha avuto modo di evitare in nessuna maniera la collisione.

Per me era praticamente impossibile evitare il contatto

ha affermato sconsolato il pilota sudafricano al termine della corsa.

Ho visto Pecco a terra all’ultimo istante, dopo aver impostato la curva. Ho cercato anche una manovra brusca per tentare di evitarlo, ma non ne ho avuto la possibilità. Sono davvero tanto dispiaciuto, so di non potermi addossare responsabilità precise, ma quando accadono cose di questo genere non c’è modo di togliersi dalla mente il pensiero di aver provocato un infortunio a un collega.

Binder è andato a trovare Bagnaia

Per fortuna sua, Binder ha potuto constatare almeno che le condizioni di Pecco non sono così gravi come ipotizzato in un primo momento:

Sono andato al centro medico per sincerarmi del suo stato di salute e mi sono sentito sollevato quando ho constatato che stesse abbastanza bene. Anzi, l’ho trovato quasi “normale”, e questa è stata davvero una buona notizia per me, che temevo di aver provocato involontariamente un grosso danno. Per fortuna il peggio sembrerebbe scongiurato, e questa è l’unica cosa che conta.

Fonte: Ansa

Pecco Bagnaia viene caricato in ambulanza dopo il terribile incidente occorso nel corso nel Gp di Montmelò

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto alla seconda curva di gara: mentre le telecamere della regia internazionale indugiavano sulla carambola che nelle retrovie aveva visto coinvolte 5 moto (innescata da Bastianini), una volta che le immagini sono tornate sulla testa della corsa si è potuto evidenziare bene l’highside che ha avuto per protagonista Bagnaia, che ha perso completamente il controllo della sua Desmosedici, che l’ha disarcionato lasciandolo di fatto solo e indifeso in mezzo alla pista proprio mentre stava sopraggiungendo tutto il gruppo.

Binder era sulla traiettoria

Binder è stato il pilota che suo malgrado se l’è ritrovato sulla traiettoria, peraltro in uscita dalla curva: ha provato a sterzare verso destra, cercando di evitare l’impatto, ma è passato con la ruota anteriore sopra la gamba di Pecco, che non ha avuto neppure il tempo di capire cosa stesse succedendo.

Il pilota piemontese è rimasto a terra per qualche istante interminabile, subito soccorso da commissari e sanitari, e una volta raggiunta la clinica mobile è stato immediatamente sottoposto ad accertamenti, che pure dovrebbero aver escluso lesioni di una certa importanza (in un primo momento si è parlato di una possibile frattura di tibia e femore, anche se probabilmente la radiografia ha osservato vecchi traumi e come tale è da prendere con le pinze).

Binder è tornato poi in pista alla ripartenza, finendo però sulla sghiaia dopo tre giri, ma senza riportare conseguenza. È andata peggio a Bastianini, che ha rimediato una frattura tibiale e dovrà quasi sicuramente andare sotto i ferri.



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