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non sarà al via ad Assen

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Per la seconda domenica di fila il pilota Honda non sarà al via, ma stavolta lo stop è stato imposto: “Un’altra caduta poteva compromettere la respirazione”.

Il tunnel in cui è entrato con il grave incidente di Jerez qualche stagione fa pare non avere fine per Marc Marquez, che da allora è sempre meno ‘Supereroe’ e sempre più umano, al punto da essere in pista pericolosamente ‘pasticcione’: l’esordio col botto di Portimao lo ha dirottato in infermeria in Argentina, ad Austin e Spagna; in Francia e al Mugello non ha racimolato alcun punto, con il Sachsenring, per un decennio suo regno, che ha rappresentato quanto a cadute e traumi il punto di non ritorno.

Assen, Marc Marquez dà forfait

A far traboccare un vaso colmo, a livello tanto fisico quanto mentale (e motivazionale), è stato il tamponamento a Bastianini, un trauma a costole già incrinate che ha portato i medici del circuito olandese a dichiararlo ‘unfit’, ossia non in grado di correre: dopo lo stop che l’otto volte iridato si è preso al Sachsenring, ne arriva dunque un altro, da assorbire durante la lunga pausa estiva. Questo il post ‘Instagram’ del NR. 93: “Come sapete, non sono arrivato fisicamente al cento per cento ad Assen. Oltre alla distorsione e alla frattura del dito, hanno visto che c’era una costola fratturata che mi ha causato molto dolore. Questa mattina mi sono svegliato con molto dolore e, dopo un controllo con l’equipe medica, abbiamo deciso di non correre oggi per evitare che peggiori e poter così recuperare nelle prossime settimane. Grazie a tutti per il supporto”.

Marc Marquez, le parole del responsabile medico Charte

Ai microfoni di ‘Sky Sport’ è intervenuto il responsabile medico del Motomondiale, Angel Charte: “Dopo le cadute in Germania che hanno portato alle lesioni di dito e caviglia, aveva un corpo molto acciaccato. A Madrid ha sentito dolore al costato, non riusciva a respirare: non si era evidenziata nessuna lesione a livello delle costole. Il dolore è aumentato in Olanda, sabato il dolore era incontenibile. Stamattina abbiamo fatto una revisione e abbiamo visto una frattura alle costole sul lato destro che si era allargata e spostata, creando molto dolore. Con un’altra caduta la frattura poteva allargarsi ulteriormente e compromettere la funzione respiratoria. Lunedì sarà sottoposto a TAC tridimensionale: non vedo ipotizzabile un’operazione chirurgica, potrebbe farcela per Silverstone, perchè il riposo gli farà bene”.

Marc Marquez, una strepitosa carriera è alla fine?

La disastrosa Sprint Race (17a piazza) corsa ieri sul circuito di Assen, dove ha provato a regalare a una Honda in crisi di identità dati da sviluppare, stante l’assenza di Mir e Rins, ha tolto le briciole di spirito battagliero rimasto in Marquez, fagocitato da polemiche in pista e un mezzo indomabile e tutt’altro che competitivo. Venerdì l’asso di Cervera ha cercato di spingere, cadendo; ieri ha tamponato Enea Bastianini, dopo essere apparso tanto lento quanto spaesato nel Q1: “Non ho motivazioni, ma senso del sacrificio; è stato un mio errore, è che non sto bene” la laconica sintesi di questi giorni olandesi, che lo estraniano oggi dalla pista. Basterà la pausa a ritemprare un centauro un tempo senza paura e senza limiti?

 

MotoGP, continua il calvario di Marc Marquez: non sarà al via ad Assen
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